Venerdì, 06 Settembre 2019 09:18

Il saluto della nuova Dirigente Elisabetta Pizio

 

 

Predazzo, 5 settembre 2019

Buongiorno a tutti!

E’ con molto entusiasmo che inizio questa nuova esperienza professionale in qualità di Dirigente presso l’Istituto Comprensivo di Predazzo Tesero Ziano Panchià.

Per prima cosa desidero ringraziare la Dirigente uscente Candida Pizzardo per avermi accolto e supportato nella non facile fase di passaggio di consegne: lascia una scuola decisamente ben organizzata ed efficiente. A lei il mio augurio  per un futuro ancora ricco di soddisfazioni!

Sono nata a Schilpario, un piccolo paese della provincia di Bergamo: da circa vent’anni vivo con la mia famiglia a Baselga di Pinè.

Laureata presso la facoltà di architettura del Politecnico di Milano, ho lavorato in alcuni studi professionali per poi approdare nell’affascinante mondo dell’insegnamento.

Ho praticato per diversi anni pattinaggio velocità su ghiaccio a livello agonistico: una scuola di vita che mi ha permesso di forgiare il carattere. Attualmente sono allenatrice e Presidente della società sportiva del paese in cui vivo. Credo fermamente nel valore dello sport anche come veicolo di inclusione e promozione di relazioni umane: non parlo solo di sport agonistico ma ancor più di una pratica sportiva che contribuisca ad una crescita equilibrata dei nostri ragazzi e ragazze.

Si tratta del mio primo incarico in qualità di Dirigente scolastico: sono molto contenta di iniziare questo nuovo percorso non solo professionale ma anche umano in una realtà sociale e culturale ricca di spunti interessanti, dove i rapporti con il territorio sono improntati  alla costruzione di un dialogo realmente costruttivo. La scuola non è un contenitore isolato dal proprio contesto ma una sorta di “open space” dove il dentro e il fuori si integrano e completano.

La mia idea di scuola è quella di un ambiente in cui tutti, a partire da bambini e ragazzi stiano bene: uno star bene che nasca dalla consapevolezza che essere oggi studentesse e studenti curiosi e attivi rappresenti, in futuro, la capacità di affrontare  sfide complesse. I ragazzi devono essere stimolati ad avere un ruolo attivo e propulsivo: attori protagonisti del loro percorso di crescita complessivo.

Concludo augurando a tutti un sereno inizio di anno scolastico: studenti, docenti, genitori, personale Ata.

 

Elisabetta Pizio